La qualità relazionale del "ben abitare"
L'ingresso in Comunità offre la possibilità di un cambiamento sul piano del comfort e della qualità di vita, che permette di riavviare il pensiero della vita normale, in un ambiente dotato di maggiore privatezza rispetto a quello istituzionale e di maggiore ordine rispetto alla condizione di deriva sociale che rende impossibile sperimentare un senso di padronanza sul proprio habitat e sugli oggetti di uso personale.
Si svolgono in Casa San Paolo
Plesso 1 - Casa San Paolo
Casa San Paolo è la sede storica della Fondazione, attiva fin dagli anni ’70.
In seguito a una recente ristrutturazione (2009-2010) ospita:
(al piano rialzato)
la Direzione Generale, la Direzione Clinica e gli uffici amministrativi, l’economato, i servizi informatici, studi medici e psicologici, atelier, mensa del personale, spazio ristoro, sala biliardo, sala per accoglienza;
(nel seminterrato)
le cucine, la Cappella, sale riunioni e atelier;
(al primo piano)
la CPA “P1” e
(al secondo piano)
la CPA “P2”.
CPA "P1" e CPA "P2"
L’organizzazione degli spazi abitativi delle due residenze gemelle “P1” e “P2” è del tutto simile, in quanto sono poste rispettivamente al primo e secondo piano di Casa San Paolo.
Ciascuna di esse è dimensionata per ospitare autonomamente 20 persone in camere a 1 o 2 letti, con bagno autonomo o condiviso tra due stanze.
Ogni comunità dispone inoltre di un soggiorno e di una sala da pranzo attrezzata con angolo cottura per svolgere attività di cucina. Normalmente i pasti sono confezionati nelle cucine della Fondazione e giungono direttamente in sala da pranzo mediante montavivande.
Gli spazi operativi sono rappresentati dall’infermeria, dallo studio medico, dall’ufficio del coordinatore e dall’ufficio degli operatori.